GRANDE DESIGN: DENTRO L’ARCHIVIO DI ACHILLE CASTIGLIONI

A Icone Talks, Giovanna Castiglioni ci parla dello studio diventato museo e della memoria di uno dei padri del grande design italiano.

Uno studio diventato museo ma che è rimasto uno studio. Ti guardi intorno e tutto è rimasto com’era, intriso di lavoro, creatività e progetti realizzati o da mettere in produzione. “Una persona una volta mi ha detto ‘sembra che tuo padre sia uscito a prendere il caffè e stia per tornare da un momento all’altro’” ci ha raccontato Giovanna Castiglioni, figlia del grande designer Achille Castiglioni.

Nel gennaio 2006, Giovanna e gli eredi Castiglioni hanno firmato un accordo quinquennale con la Triennale di Milano affinché lo Studio Museo Achille Castiglioni potesse essere aperto al pubblico e continuasse il suo articolato lavoro di archivio. Il successo di pubblico, che ha portato più di 40.000 visitatori (al 2020), ha convinto la famiglia Castiglioni a continuare a condividere con la gente il luogo e le storie in esso custodite.

Per questo motivo e per sviluppare i molti progetti in cui è coinvolto lo Studio Museo, è nata nel 2011 la Fondazione Achille Castiglioni, luogo magico di cui Giovanna Castiglioni è la voce narrante, la persona che guida “in modo matto”, come dice lei, la visita dell’archivio.

È uno studio di architettura trasformato in museo, un concentrato di progettazione anche se non si progetta più, perché mancano lui (Achille) e il fratello (Pier Giacomo). Si fanno però attività museali, le persone prenotano e vengono a visitare questo particolare luogo, suonano il campanello e noi le accogliamo come se entrassero in una casa” ci ha detto Giovanna Catiglioni.


Nel corso della puntata di Icone Talk dedicata a Castiglioni, l’art director di Icone Giulio Cappelli ha raccontato alcuni dei suoi ricordi legati a quel posto: “Lo studio di Achille è sempre stato così, ammiravo tutti gli oggetti nascosti in queste vetrinette del mistero. Accompagnai una volta il designer britannico Tom Dixon in visita allo studio e Tom rimase a bocca aperta, sembrava un bambino al Luna Park”.

Per lo Studio Museo Achille Castiglioni il 2022 è un anniversario importante, sono passati 60 anni dall’anno della sua apertura. Il 1962 fu un anno straordinariamente creativo per i fratelli Castiglioni, durante il quale disegnarono dei pezzi storici del design italiano come le lampade Arco, Taccia, Toio, Relemme e Ventosa, un contrappeso, un interruttore a pedale, lo Sleeck (cucchiaio per la maionese), la Giro (poltrona), la Pitagora (macchina da caffè)… Un anno incredibile a cui la Fondazione Achille Castiglioni dedicherà nel 2022 una mostra.

Puoi rivedere e riascoltare il Talk tra Giulio Cappellini e Giovanna Castiglione nella IGTV di Icone.

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