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Icone e Giulio Cappellini, la luce e il design

Da dove nasce l’idea di accostare un grande nome del design italiano dell’arredamento al mondo dell’illuminazione.

Interessarsi del tema della luce, dopo una straordinaria carriera nel mondo degli interni.
Una sfida? Per Giulio Cappellini si tratta soprattutto di entusiasmo e passione per il proprio lavoro e per tutto quello che ruota intorno al design e ai suoi campi di applicazione.
La luce? Perché no. E, come vedremo più avanti, non è l’unica divagazione dal suo tema preferito, quello dell’arredamento, che si è concesso il celebre architetto e designer

“A me piace molto lavorare su progetti corali, con i progettisti più diversi, con un approccio al design molto differente e che arrivano da varie parti del mondo. Mi piace molto lavorare su quello che io chiamo il progetto d’azienda”.

“Ho conosciuto Icone a una mostra che avevo organizzato sui prodotti italiani a Singapore. Ho scoperto un patrimonio aziendale, una solidità, una professionalità aziendale veramente molto forte che va promossa, va fatta conoscere sia al pubblico finale sia agli addetti ai lavori”.

“Ho trovato un terreno fertile su cui poter lavorare. Questa cosa mi ha intrigato molto, perché amo lavorare come art director e come progettista d’azienda in settori sempre diversi”.
“Non lavoro su due aziende dello stesso settore perché non avrebbe senso. Mi occupo di sanitari, di luce, adesso ho aggiunto i termoarredo e addirittura un progetto sugli ascensori di design”.

“Nel caso di Icone ho proprio visto che c’è un patrimonio aziendale molto forte, una grande curiosità e una grande voglia di fare. Penso che questa sia anche la forza dell’intera industria italiana”.

“Adesso stiamo portando avanti questo progetto (Icone) allargando le collaborazioni con progettisti diversi, e soprattutto cercando di dare un’identità ben precisa e molto rigorosa”.

“Icone deve muoversi, pur nella molteplicità di linguaggio degli oggetti che ha in catalogo, sempre in un modo molto coerente, molto preciso”.

“La cosa che mi piace di Icone è che è un’azienda seria e contemporanea. Potrà dire molto andando avanti sempre di più nel futuro”. “I fratelli Pagnoncelli mi danno grande spazio e questo mi fa molto piacere, è una collaborazione decisamente limpida”.

-Giuglio Cappellini, Art Director Icone

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