In certe zone fredde è possibile ammirare uno spettacolo luminoso di rara bellezza.

Gli antichi greci pensavano che fosse il titano Atlante il pilastro del mondo, colui che lo portava sulle sue spalle. Il fatto che la volta celeste poggi su qualcosa a volte trova nella natura una sua giustificazione, anche se solo poetica.

Esiste, per esempio, un fenomeno naturale che si chiama Pilastri di Luce (‘Light pillars’), comune in Artico e nelle zone molto fredde, che mostra ai nostri occhi dei raggi che sembravano provenire da terra, da punti differenti, e si stagliano verso l’alto, come delle colonne luminose.

Svegliarsi all’alba e trovarsi di fronte a uno spettacolo del genere può lasciare sbalorditi, com’è successo di recente in Ontario, Canada, dove fenomeni di questo tipo non sono così comuni. Il colpo d’occhio è quello di un orizzonte, ancora avvolto nel buio della notte, spaccato da decine di fasci di luce colorati, scintillanti e in movimento.

Le Light pillars sono un fenomeno ottico favorito dalle temperature molto basse, si parla di diversi gradi sotto zero. Si possono vedere solo quando l’atmosfera si riempie di cristalli di ghiaccio piatti, a forma di esagono, che per la loro concentrazione compongono un gigantesco specchio, riflettendo la luce che li colpisce verso il basso o l’alto. Mentre fluttuano nell’aria, questi cristalli tendono a orientarsi orizzontalmente, e la dimensione e la visibilità di un pilastro dipendono dal loro allineamento, così come l’intensità dell’arcobaleno creato.

Il cielo non ha bisogno di colonne per reggersi, ma vedere proprio davanti a casa , qualche ora prima dell’alba, questi insoliti pilasti di luce lampeggiare in cielo, è uno spettacolo che lascia a bocca aperta.