Tecnologia e presenza scenica hanno fatto di Caveau una lampada da premio, senza dimenticare la centralità della persona e delle sue scelte.

L’individuo al centro dell’illuminazione, avere come obiettivo della progettazione della luce il benessere dell’uomo e le sue esigenze biologiche.

Queste esigenze biologiche sono quelle dettate da ritmi, i cosiddetti ritmi circadiani, cioè la serie di variazioni del corpo comandate dal cervello che si verificano lungo un arco di ventiquattrore.

La luce e i ritmi circadiani

Sonno/veglia, la variazione della temperatura del corpo, i parametri del sistema circolatorio: sono tutti esempi di variazioni che fanno parte del ritmo circadiano.

L’alternanza luce/buio è ciò che maggiormente influenza il nostro ritmo circadiano, da cui dipende, tra le altre cose, la produzione di ormoni e la rigenerazione delle cellule.

Una luce personalizzata è quindi necessaria per adattarsi all’unicità dei ritmi di ogni persona. Il ruolo che quindi gioca l’illuminazione nei nostri ambienti abitativi, e nella nostra vita, è fondamentale.

Andare alla ricerca della propria luce

La lampada da parete Caveau si inserisce in questa ricerca della propria luce in base al momento, a cui si aggiunge anche la componente scenografica.

Caveau racchiude la luce al suo interno, in una copertura di forma circolare che appare dal muro e porge la quantità di luce desiderata, per poi richiudersi nella parete. È dotata di un sistema di apertura e chiusura automatizzato che permette di programmare a piacimento l’angolo in un range che va da 0° a 90°, tramite tecnologia Bluetooth e una app per smartphone.

Caveau è il modo in cui Icone mette la proprie lampade al servizio dell’uomo e dei suoi bisogni, con un uso della tecnologia che lascia all’individuo, e non a un sistema di automazione, il controllo diretto dell’illuminazione.