La nuova sensualità del design

Vedremo sempre di più un design da toccare, non solo da guardare.

Oggi capire il limite tra design e decorazione diventa sempre più difficile.

Nel caso di Icone i disegni sono sempre molto rigorosi. Quelli di Marco Pagnoncelli sono sempre lineari, molto puliti, l’arricchimento dell’oggetto avviene attraverso l’utilizzo di diversi materiali, delle diverse texture e finiture.

Lo stesso oggetto può così parlare linguaggi diversi a seconda del tipo di finitura. La stessa lampada bianca o nera, o finitura oro finitura bronzo, mi dà delle percezioni completamente diverse.

Sempre di più in futuro si farà più design non solo da guardare ma anche design da toccare.

Le superfici calde e quelle materiche sono una tendenza fondamentale, lo vediamo a 360°. Le vediamo sulle luci, lo vediamo su tutti gli elementi dell’arredo, su tutti i materiali, dal vetro alla plastica e il metallo.

Prima il metallo era solo bianco, color alluminio o nero, oggi invece ci sono migliaia di diverse sfumature. Il vetro prima era bianco, trasparente o colorato, ma liscio, ora lo vediamo invece, come nel caso di Cristalglob, estremamente lavorato. Sono questi gli elementi che fanno la differenza, sono un modo di dare una nuova sensualità al design, sono contemporanei, sono cose che 20 anni fa non avevamo.

Giulio Cappellini, Art Director Icone Luce.

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