Giulio Cappellini ci fa scoprire la
collezione Masai d’Icone: un’innovativa reinterpretazione di antichi scudi
dalle forme curvilinee, trasformate in eleganti lampade.
Masai ha un nome fortemente evocativo che subito ci riporta alle forme di
questa collezione di lampade disegnata dal designer di casa Icone, Marco
Pagnoncelli.
Masai è caratterizzata dalle forme curvilinee di queste sorte di antichi scudi, che vengono declinati per costruire una collezione di luci dagli usi più diversi. Da lampade a parete a lampade soffitto o da terra, e ancora una volta oggetti che a seconda del tipo di finitura, a seconda del mix dei materiali, cambiano fortemente la propria connotazione.
È
interessante come nelle lampade Masai la luce ha delle riflessioni ben
precise e soprattutto le forme curve di questi oggetti danno un aspetto
molto caldo e amichevole al sistema d’illuminazione.
L’immagine del prodotto cambia a seconda che si tratti di una lampada da terra
piuttosto che una lampada a soffitto, non cambia l’essenza, quella resta sempre
la stessa.
Paliamo
quindi di oggetti moderni, contemporanei, minimali nelle loro forme che
però ci riportano a delle forme arcaiche che abbiamo già nella nostra memoria.
Ancora una volta dei prodotti che possono entrare facilmente negli ambienti più
diversi.
Penso che sia questo il segreto di oggetti di buon successo commerciale, oggetti che possono essere ambientati nelle situazioni architettoniche più diverse.
Sicuramente Masai, in tutte le sue differenti declinazioni, è un oggetto fortemente evocativo e che da solo è in grado di arredare un ambiente.
Giulio Cappellini
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