Cambierà il modo di vivere, gestire e promuovere i locali, per questo la scelta dell’illuminazione ricoprirà un ruolo ancora più importante.

Il distanziamento sociale porterà grandi cambiamenti dei locali pubblici. Nei luoghi in cui si va per passare un po’ di tempo e mangiare qualcosa di buono, i posti saranno drasticamente ridotti dalle direttivi previste per contenere la pandemia da Covid-19.

Nei locali molto meno affollati, così diversi da come siamo abituati, sarà ancora più importante il valore dell’esperienza che viene fatta vivere ai clienti. Se la lista d’attesa e il tutto esaurito contribuivano ad alimentare la fama di certi ristoranti, ci saranno ora più spazio e accuratezza per soddisfare le esigenze del cliente. Certi dettagli non passeranno più inosservati, ma saranno al centro dell’attenzione.

Uno di questo particolari, strettamente legato all’atmosfera dell’ambiente, è la scelta dell’illuminazione. Più di uno studio dimostra come la giusta luce influisca sul tempo di permanenza dei commensali, favorendo anche il consumo di cibi e bevande.

L’esperienza passa anche dall’estetica dei piatti, anche per loro serve la giusta luce. I cibi appaiono più appetitosi se ben illuminati, colori e freschezza del piatto spiccano e stuzzicano il palato degli avventori. La luce influisce quindi sulla componente visiva e, indirettamente, sul comportamento delle persone, invitando al consumo e all’acquisto.

L’illuminazione sarà una componente sempre di più decisiva per il successo di un ristorante, e va scelta con cura, in modo da esaltare le sensazioni ed esprimere, visivamente, il carattere del locale.