Al di là dei prodotti e degli oggetti, ci sono storie di uomini che non dobbiamo dimenticare.

Vedere la realizzazione di un progetto solo attraverso un modello da applicare, un’insieme di operazioni da compiere per arrivare a un obiettivo, è un concetto che impoverisce il ruolo del designer.

Questa visione non tiene conto della persona che c’è dietro a un progettista, del suo vissuto, della sua sensibilità e della capacità creativa che può stravolgere gli schemi, come quelli di un modello precostituito.

Di questa ‘spersonalizzazione’ della figura del designer hanno parlato Giulio Cappellini, art director di Icone, e Alessandro Biamonti, architetto, professore universitario e scrittore (Essere Designer, ARCHIFLOP. Storie di progetti finiti male), nella loro chiacchierata social a ‘Icone Talks’.

Alessandro Biamonti. “La storia dei progetti è anche quella dei progettisti, delle persone. Un trend preoccupante che sto osservando è quello che enfatizza il processo. Pensare che seguendo i passaggi di un metodo tutti possiamo arrivare a un progetto rende le persone degli operatori, spersonalizza l’azione del progettista e toglie la possibilità di portare il proprio vissuto all’interno dei progetti”.

Lo studio e la conoscenza approfondita sono un antidoto contro l’esaltazione del processo. Conoscere il passato e la storia aiuta a non dimenticare cosa c’è stato dietro a progetti e oggetti che ancora oggi sono attuali e ricercati.

Giuglio Cappellini. “Dobbiamo sempre creare per il futuro ma senza dimenticare il passato. Spesso molti giovani progettisti non conoscono le persone che sono alle spalle di un progetto”.

“Quando pensiamo al glorioso design italiano, la storia che c’è dietro è quella di un manipolo di giovani progettisti che credevano profondamente nel design come nuova forma di espressione e dall’altra parte da un piccolo gruppo di giovani imprenditori che credevano nel design come forma di business. Nel complesso erano poche persone ad aver creato un fenomeno di levatura mondiale”.

Riguarda l’intero episodio di Icone Talks sulla IG TV di @icone.luce.