Nell’illuminazione, aspettiamoci forme semplici, ma con forte caratterizzazione. Lampade belle da guardare, ma anche da toccare.

C’è un cambio di filosofia? Direi di sì, dico spesso che oggi inventare delle nuove forme è molto difficile. In passato sono state fatte delle forme molto belle, oggi abbiamo una grande possibilità di usare nuovi materiali, nuovi sistemi produttivi, nuove tecnologie di produzione, quindi nuove texture, nuove finiture che permettono una forte caratterizzazione all’elemento luminoso.

È la fine dell’usa e getta

Il tema della personalizzazione sarà sempre di più importante andando avanti. Penso che dopo questo periodo, in cui ci stiamo un po’ rileggendo e un po’ ripensando a noi stessi, già dal presente acquisteremo meno ma acquisteremo meglio, l’oggetto usa e getta non farà più parte della nostra filosofia del vivere.

Dobbiamo tutti fare i conti, sia a livello pubblico che privato, con dei budget, perché so perfettamente che in questo momento molti imprenditori vorrebbero rifare l’illuminazione e l’arredo dei loro ristoranti o dei loro alberghi. Probabilmente, vista la situazione, dovranno fare di necessità virtù e fare un passo alla volta, o rimandare.

Magari basta però poco, cambiando qualche lampada può cambiare completamente l’aspetto dell’ambiente. Per assecondare questa necessità si deve ricorrere alla personalizzazione. Fermo restando la validità del progetto di base, il fatto di riuscire a dare moltissimo con le finiture e di riuscire quasi a customizzare il singolo oggetto che va al consumatore finale è un valore aggiunto estremamente importante.

Come cambia la percezione di un oggetto

Questo è un discorso che Icone fa da tempo: gestire la produzione pezzo per pezzo, arrivando proprio a una personalizzazione massima.

La percezione dello stesso prodotto cambia a secondo dei diversi mercati. Perciò, lo stesso prodotto con finiture diverse, personalizzato, ha un’accezione assolutamente differente. Quindi forme semplici, fortissima caratterizzazione nei materiali, nelle finiture… Oggetti belli non solo da guardare e da usare, ma anche da toccare.

Giulio Cappellini, Art Director Icone Luce.